ETS: fondo perduto per attività di prestazione di servizi sociosanitari e assistenziali

L’articolo 1 quater del Decreto Sostegni bis convertito in Legge 23 luglio 2021, n. 106 (Scarica qui il testo pubblicato in Gazzetta) Ufficiale e pubblicato in GU Serie Generale n.176 del 24-07-2021 – Suppl. Ordinario n. 25 in vigore da oggi 25 luglio 2021, riguarda un fondo specifico per gli ETS.

In particolare, si destina una quota di 20 milioni di euro al riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore:

  • degli enti non commerciali residenti (di cui al Titolo II, Capo III, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con D.P.R. n. 917 del 1986 )
  • degli enti religiosi civilmente riconosciuti, 
  • nonché delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (di cui all’art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 1997)
  • iscritte nella relativa anagrafe,
  • titolari di partita IVA, 
  • fiscalmente residenti nel territorio dello Stato 
  • e che svolgono attività di prestazione di servizi sociosanitari e assistenziali,
  • in regime diurno, semiresidenziale e residenziale a favore di anziani non autosufficienti e disabili, ancorché svolte da enti pubblici (ai sensi dell’art. 74, comma 2, lettera b) del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con D.P.R. n. 917 del 1986)