Iper ammortamento 2026: tutte le regole
Nella bozza di DDL di Bilancio 2026 approvata dal Governo il 17 ottobre al Titolo VI con le misure in materia di crescita e investimenti vi è anche l'art 95 che riguarda l'iper ammortamento per i beni strumentali, vediamo il dettaglio della norma in arrivo.
Iper ammortamernto 2026: a chi è destinato
Comne specifica la norma in bozza, la nuova agevolazione riguarda esclusivamente:
- imprese titolari di reddito d’impresa e non i professionisti;
- che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi;
- dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026, con termine lungo al 30 giugno 2027se:
- l'ordine è accettato entro il 31 dicembre 2026;
- è pagato almeno il 20% di acconto.
Iper ammortamento 2026: quali beni sono agevolabili
Sono ammesse alla agevolazione due categorie principali:
- beni materiali e immateriali 4.0. Quelli compresi negli allegati A e B della L. 232/2016, interconnessi al sistema aziendale.
- impianti per energia da fonti rinnovabili (autoconsumo). Inclusi: impianti per produzione e stoccaggio energia; impianti fotovoltaici con moduli rientranti nell’art. 12, co. 1, lett. a), b), c) del DL 181/2023.
Operativamente si tratta di una maggiorazione extracontabile del costo del bene, valida solo ai fini delle imposte sui redditi (non IRAP), secondo tre scaglioni:
- 180% per investimenti fino a 2,5 milioni €,
- 100% da 2,5 a 10 milioni €,
- 50% da 10 a 20 milioni €
Attenzione al fatto che sono previste delle maggiorazione rafforzate per la transizione ecologica, applicabili se l’investimento consente:
- una riduzione dei consumi energetici del sito ≥ 3%, oppure,
- dei processi ≥ 5%
In tali casi le aliquote sono le seguenti:
- 220% fino a 2,5 milioni €
- 140% da 2,5 a 10 milioni €
- 90% da 10 a 20 milioni €
Per tutti gli altri dettagli si rimanda alla lettura della norma.