Giornalisti dipendenti: istruzioni INAIL 2024 aggiornate

Con il 31 dicembre 2023 è terminata la gestione transitoria dell’assicurazione infortuni dei  giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro  subordinato di natura giornalistica, come previsto dall’articolo 1, comma 1091, della legge 30  dicembre 2021, n. 234.

 Lo ricordato  AIL con la circolare 53 del 6 dicembre 2023 in cui fornisce le indicazioni sulle prestazioni e riassume gli obblighi dei datori di lavoro  e dei lavoratori a partire dal 1° gennaio 2024  con le relative  istruzioni operative.

Viene specificato inizialmente che , come  anticipato nella circolare Inail 44 2022:

  1. dal 1° gennaio 2024 i  lavoratori in questione godono della tutela prevista dal regime assicurativo ordinario  INAIL mentre 
  2. gli infortuni accaduti dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023 sono disciplinati dalla normativa INPGI  che prevede, tra l’altro, un termine di prescrizione di due anni entro il quale   va presentata  la denuncia di infortunio.  Pertanto, i suddetti infortuni continuano a essere gestiti dall’Inail secondo i criteri stabiliti  per il periodo transitorio.

AGGIORNAMENTO 9.2.2024  calcolo autoliquidazione per  figure apicali 

A seguito di richieste di chiarimenti  Inail è intervenuto con una nuova circolare n. 6 2024 con istruzioni in merito all’applicazione del massimale di rendita, ai fini contributivi

e indennitari per i lavoratori  dell’area dirigenziale, a determinate figure apicali di giornalisti.

Acquisito l’avviso dell’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro si chiarisce  che alle figure del Direttore, Condirettore e Vicedirettore si applica la disciplina  prevista dall’articolo 4 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38,secondo cui la retribuzione valevole ai fini contributivi e risarcitivi è pari al massimale per la liquidazione delle rendite, di cui all'articolo 116, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, in deroga alla regola generale secondo cui si assume, sia per il pagamento del premio che per la liquidazione delle prestazioni, la retribuzione effettiva.

Viceversa, esulano dall’ambito di applicazione del suddetto articolo  le figure di  redattore, il vicecaposervizio, redattore  esperto e redattore senior, ivicecaporedattore e caporedattore, che non risultano caratterizzati dal medesimo grado di autonomia e potere  decisionale.

Pertanto, i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze giornalisti dipendenti con qualifica di Direttore, Condirettore e Vicedirettore, in occasione della autoliquidazione

2024/2025 dovranno dichiarare per questi lavoratori la retribuzione convenzionale  annuale (divisibile in 300 giorni) pari al massimale di rendita e non le retribuzioni

effettive.

Ulteriori precisazioni sono fornite inoltre  per la gestione dei premi relativi a giornalisti dipendenti datori di lavoro in gestione per conto dello Stato ( come taluni Ministeri,  università statali e  istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) ).

Prestazioni INAIL giornalisti 2024

La tutela comprende :

  • gli infortuni avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, con  il solo limite del rischio elettivo , comprese le attività prodromiche e strumentali, da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero  
  • un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di tre giorni
  • Sono inclusi gli infortuni in itinere e 
  • le  malattie professionali contratte nell’esercizio e  a causa delle lavorazioni esercitate

Obblighi e scadenze comunicazioni INAIL datore e lavoratore

La circolare ricorda che qualunque medico che presti la prima assistenza a un  lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale è obbligato a

rilasciare il certificato di infortunio sul lavoro o di malattia professionale che deve essere trasmesso esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore.

 entro le ore 24 del giorno successivo all’intervento di prima assistenza,  utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Inail.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di denunciare gli infortuni prognosticati non  guaribili entro tre giorni e le malattie professionali, indipendentemente da ogni valutazione circa l'indennizzabilità, con l’apposito servizio online Denuncia/comunicazione di infortunio entro due giorni da quello in cui il  datore di lavoro ne ha avuto notizia e deve essere corredata dei riferimenti al certificato medico già trasmesso all'Inail per via telematica direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che presta la prima assistenza.

In caso di infortunio che abbia prodotto la morte o per il quale sia preveduto il pericolo di morte, la denuncia deve essere trasmessa entro ventiquattro ore dall'infortunio..

Il lavoratore, deve dare immediata notizia di qualsiasi infortunio  anche se di lieve entità, al proprio datore di lavoro, sotto pena di  decadenza dal diritto all’indennizzo per il periodo antecedente la denuncia

In caso di malattia professionale, il datore di lavoro deve trasmettere all’Inail la relativa  denuncia, con l’apposito servizio online Denuncia di malattia professionale, entro i cinque giorni successivi a quello nel quale il lavoratore ha fatto denuncia al datore di lavoro della  manifestazione della malattia

Il lavoratore,  deve denunciare al datore di lavoro la malattia  professionale entro quindici giorni dalla sua manifestazione, sotto pena di decadenza dal

diritto all’indennizzo per il tempo antecedente alla denuncia.

ATTENZIONE la circolare sottolinea che viene meno  dal 1° gennaio 2024, l’obbligo  a carico dei giornalisti  di attivare direttamente la tutela assicurativa

condizionata peraltro dalla presenza di esiti invalidanti derivanti dall’evento infortunistico.