Il decreto Lavoro è in vigore: le 10 principali novità

E’ stato pubblicato nella  Gazzetta ufficiale n. 103 del 4 maggio 2023 il decreto legge approvato lo scorso 1° maggio dal Governo, con "Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” . Si tratta del decreto legge n. 48 2023 che  entra in vigore oggi 5 maggio.

Il testo definitivo del provvedimento  contiene tra l’altro:

  1. l’istituzione dell’Assegno di inclusione, nuovo strumento di sostegno economico  alle famiglie  con ISEE fino a 9360 euro (maggiorato in caso di presenza di minorenni)  e con componenti “fragili” (minori , disabili, over 60) che sostituisce da gennaio 2024 il Reddito di cittadinanza , con obbligo lavorativo per gli "occupabili"
  2. Istituzione del Supporto per  la formazione e il lavoro dal 1 settembre 2023 per componenti tra 18 e 59 anni dei nuclei familiari con ISEE non  superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per  accedere  all'Assegno di inclusione.
  3. Un taglio del 4 %  al cuneo fiscale, per il periodo 1 luglio -31 dicembre 2023, attraverso  l’esonero parziale dai contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti, che quindi :
    •  per quelli con reddito fino a 35mila euro arriva al 6% complessivo
    •  per quelli con reddito fino a 25mila euro arriva al 7%  della retribuzione imponibile; 
  4.  l’innalzamento a 3000 euro  della  soglia dei fringe benefits esenti IRPEF (comprensivi delle somme erogate per pagamento delle utenze domestiche) per il  periodo d'imposta  2023,   per i   lavoratori  dipendenti con figli;
  5. il rafforzamento delle  regole di sicurezza sul lavoro e ampliamento della tutela contro gli infortuni  per studenti e lavoratori della scuola con previsione di risarcimento anche per gli infortuni mortali che interessano i giovani in alternanza scuola-lavoro 
  6.   una modifica la disciplina del contratto di lavoro a termine, con durata oltre i 12 mesi fino a un massimo di  24 mesi, per il quale   si ammettono:
    • causali previste dai CCNL 
    • causali dettate da esigenze economiche organizzative delle imprese e 
    • sostituzione di lavoratori assenti
  7. Incentivi alle assunzioni: 
    •  per enti e organizzazioni di un contributo per ogni persona con disabilità assunta a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2022 ed il 31 dicembre 2023
    • per datori di lavoro che assumono percettori di assegno di inclusione (esonero contributivo del 100% per 12 mesi)
    • per datori di lavoro che assumono giovani NEET under 30 iscritti al programma  Incentivo Occupazione Giovani (contributo del 60% della retribuzione per 12 mesi, cumulabile con altre misure  in vigore).
  8. Ampliamento  di 12 mesi del periodi di fruizione dell'anticipo pensionistico collegato al Contratto di espansione (art 41 d.lgs 148 2015)
  9. soglia di utilizzo dei voucher elevato a 15.000 euro  annui   e   della soglia di  dipendenti assunti a tempo indeterminato  a 25 anziché 10,  SOLO per  gli  utilizzatori che operano nei settori dei congressi,  fiere,    eventi, stabilimenti termali e  parchi di divertimento;
  10.  riduzione delle sanzioni amministrative  per omesso versamento delle ritenute previdenziali  che potranno essere rimodulate non più «da  euro  10.000  a  euro  50.000»   bensì  «da  una  volta  e  mezza  a  quattro  volte  l'importo omesso».