Inail per volontari nei PUC e Supporto formazione lavoro
I beneficiari del nuovo supporto Formazione Lavoro , oltre che chi è impegnato volontariamente in progetti di pubblica utilità ex beneficiari del Reddito di cittadinanza godranno della tutela inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
La misura, prevista dal DL Lavoro 48 2023, è diventata operativa con il recente Decreto direttoriale del Ministero del lavoro del 4 settembre 2023 .
Vediamo meglio di cosa si tratta
Come specificato dal Ministero con la nota n. 12462/2023 del 12 settembre, il DD 272/2023, estende la polizza INAIL in favore dei seguenti soggetti:
- ex beneficiari del reddito di cittadinanza che abbiano terminato il periodo di erogazione nel 2023 e vogliano partecipare su base volontaria ai Progetti utili alla collettività (PUC), per un periodo non superiore a sei mesi,
- beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) che richiedano di partecipare su base volontaria ai PUC
Per questi lavoratori va applicato il premio speciale unitario giornaliero per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali previsto dalla determina INAIL 3/2020, che include fra i soggetti assicurati “le persone, sempre su base volontaria, non beneficiarie del reddito di cittadinanza ma comunque in condizioni di povertà”.
La nota specifica anche le indicazioni operative per i Responsabili PUC della piattaforma GePI e ricorda in particolare che l’effettiva partecipazione al PUC da parte del richiedente è una delle condizioni necessarie ottenere il supporto economico SFL
Il ministero richiama anche l'attenzione sul fatto che, in attesa del nuovo decreto sui progetti utili alla collettivita tutti coloro che hanno richiesto il SFL per il rifiuto di adesione al PUC o la mancata partecipazione per più di 24 ore non sono soggetti alla sanzione di decadenza dall'indennità ma alla chiusura dell'attività PUC e conseguente sospensione dell’erogazione dell’indennità.