Lavoratori stagionali rumeni: l’Ispettorato detta le regole per i datori

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in collaborazione con l’Ambasciata di Romania in Italia, ha diffuso un comunicato informativo rivolto in particolare ai lavoratori stagionali rumeni e ai loro datori di lavoro. L’obiettivo è favorire la corretta applicazione delle regole sul lavoro, promuovendo la conoscenza dei diritti e dei doveri delle parti coinvolte.

 Il tema interessa direttamente imprese e consulenti del lavoro, soprattutto nei settori che fanno ampio ricorso a manodopera stagionale, come l’agricoltura. 

I cittadini rumeni, infatti, possono essere assunti in Italia alle stesse condizioni dei lavoratori italiani, senza necessità di permessi di lavoro, ma nel rispetto puntuale degli adempimenti previsti dalla normativa vigente.

Il comunicato è fornito anche in lingua rumena per essere condiviso con i lavoratori.

Di cosa si tratta e per chi

Il comunicato chiarisce che i lavoratori rumeni godono degli stessi diritti dei cittadini italiani. Per essere assunti devono essere in possesso di un documento di identità valido e del codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Dal punto di vista del datore di lavoro, l’assunzione comporta l’obbligo di inviare la comunicazione telematica di instaurazione del rapporto (COL-Unilav) entro la mezzanotte del giorno precedente l’inizio dell’attività. Tale comunicazione ha valore anche ai fini INPS e INAIL e deve contenere tutti i dati essenziali del rapporto di lavoro, dalla tipologia contrattuale alla qualifica e al CCNL applicato.

Particolare attenzione è dedicata al lavoro stagionale agricolo, che può essere svolto con contratti a tempo determinato di breve durata, con più fasi di lavoro nell’anno (con garanzia minima di 100 giornate) o con rapporti superiori a 180 giornate. In alcuni casi, il superamento dei 180 giorni di lavoro effettivo può dare diritto alla richiesta di trasformazione del contratto a tempo indeterminato, salvo specifiche esclusioni previste. La retribuzione deve rispettare i minimi stabiliti dai contratti collettivi e deve essere corrisposta con strumenti tracciabili, con consegna mensile della busta paga al lavoratore

Le indicazioni operative

Per i datori di lavoro è fondamentale adottare una gestione corretta e documentata del rapporto.

 Prima dell’inizio dell’attività lavorativa deve essere consegnato al lavoratore il contratto, completo di informazioni su orari, mansioni, luogo di lavoro, retribuzione e periodo di prova. 

Durante il rapporto, occorre garantire il rispetto delle ore lavorate e dei livelli retributivi previsti dal CCNL applicabile.

Dal punto di vista del soggiorno, se il lavoratore rimane in Italia per più di tre mesi, è obbligatoria l’iscrizione all’Anagrafe comunale; 

per periodi inferiori è possibile l’iscrizione al Registro temporaneo della popolazione. 

In caso di mancato rispetto dei diritti – ad esempio retribuzioni non pagate o lavoro senza contratto – i lavoratori possono rivolgersi all’Ispettorato territoriale del lavoro competente, utilizzando anche un modulo disponibile in lingua rumena.

il comunicato in lingua rumena

În colaborare cu Ambasada României în Italia, Malta și San Marino, a fost redactat documentul anexat, disponibil atât în limba italiană, cât și în limba română, pentru a informa lucrătorii sezonieri români despre drepturile și obligațiile lor în Italia.

În cadrul materialului sunt explicate regulile privind angajarea, remunerația, contractul de muncă și modalitățile de semnalare a eventualelor încălcări ale drepturilor lucrătorilor.  Vă invităm să consultați documentele anexate.