Processo tributario: avvisi ai difensori nell’APP IO
Dal 3 dicembre 2025 il Dipartimento della giustizia tributaria del Ministero dell'Economia e Finanze ha reso disponibile sull' App IO il servizio “Avvisi comunicazioni delle Corti di giustizia tributaria” ai professionisti incaricati della difesa . Il MEF inquadra il servizio come ulteriore passo verso una digitalizzazione più completa delle interazioni tra PA e professionisti nel contenzioso tributario
Vediamo qualche dettaglio su come funziona.
Processo tributario telematico e APP IO: a chi è rivolto
L’obiettivo del nuovo servizio è quello rendere più immediato l’accesso alle comunicazioni di cancelleria/segretaria e ridurre il rischio di “perdere” un messaggio importante nella gestione quotidiana della PEC.
ATTENZIONE: Il nuovo servizio non sostituisce la PEC del processo tributario: funziona piuttosto come alert. In pratica, quando le segreterie delle Corti inviano via SIGIT le PEC contenenti le convocazioni in udienza, App IO può recapitare al difensore un messaggio di avvenuta consegna della PEC, così da segnalare prontamente che è stata ricevuta una comunicazione processuale rilevante.
A chi è rivolto: requisiti per ricevere gli avvisi
Il servizio è destinato ai difensori associati alla casella PEC indicata nel ricorso, a condizione che:
- siano registrati su App IO;
- abbiano attivato la ricezione dei messaggi dall’app;
- risultino correttamente collegati alla gestione delle comunicazioni di processo (PEC “di elezione” nel ricorso).
Cercare e attivare il servizio “Avvisi comunicazioni delle Corti di giustizia tributaria” in App IO (attivando le notifiche).
L’avviso su App IO è un supporto alla tempestività, ma la gestione formale resta ancorata ai canali e agli adempimenti del PTT (lettura PEC, verifica allegati, registrazione scadenze). L’adozione del servizio può però migliorare gli aspetti di:
- presidio dei fascicoli e tracciamento interno;
- continuità operativa per lo studio;
- rapidità nel coordinamento con cliente e controparte.


