Sgravi contratti solidarietà 2023: nuovo elenco beneficiari e istruzioni

Con la Circolare n. 97 del 15 novembre 2024  INPS ha fornito le  istruzioni operative per il recupero delle riduzioni contributive destinate alle imprese che abbiano stipulato contratti di solidarietà, con risorse stanziate per l’anno 2023.  In allegato anche  un primo elenco di aziende beneficiarie.

In data 4 giugno 2025 viene pubblicato un nuovo elenco allegato al messaggio 1765 2025. (v ultimo paragrafo)

Qui di seguito, i dettagli su modalità operative, flussi Uniemens e scadenze per i conguagli 

Sgravi CDS 2023

L'istituto  ricorda che le riduzioni contributive si applicano alle imprese che, entro il 30 novembre 2023, abbiano stipulato contratti di solidarietà ai sensi del D.Lgs. n. 148/2015.

ai lavoratori con riduzione oraria superiore al 20% nella misura del  35% della contribuzione datoriale.

La durata del beneficio arriva a un massimo di 24 mesi in un quinquennio mobile.

La riduzione contributiva si applica sui contributi versati per ogni dipendente con orario ridotto secondo quanto stabilito nel contratto di solidarietà.

Sono esclusi 

  • Contributi per la formazione professionale (0,30%).
  • Contributi di solidarietà su previdenza complementare e assistenza sanitaria.

Il calcolo della riduzione è proporzionale al periodo di paga cui si riferisce.

Sgravi CDS 2023 codice causale e scadenza primo elenco ammessi

L'istruttoria viene condotta dal Ministero del Lavoro, che adotta i decreti di ammissione. Nel allegato alla circolare il primo elenco di imprese ammesse . INPS precisa che le aziende escluse dall’Allegato 1 saranno autorizzate con successive comunicazioni.

Le imprese devono presentare denunce Uniemens contenenti informazioni su retribuzioni, contributi e prestazioni CIGS conguagliate  seguendo le seguenti istruzioni:

In <DenunciaAziendale> -> <AltrePartiteACredito>:

  • <CausaleACredito>: Inserire il codice “L981” (arretrato conguaglio sgravio per i CdS 2023).
  • <SommeACredito>: Indicare l’importo spettante.

Le aziende sospese o cessate devono utilizzare la procedura delle regolarizzazioni contributive (Uniemens/vig).

 Scadenze

I conguagli devono essere effettuati  entro il 16° giorno del terzo mese successivo alla pubblicazione della circolare, ovvero entro il 16 febbraio 2025.

Sgravi CDS nuovo elenco ammessi 2025

Con il messaggio 1765 del 4 .6.2025 INPS ha reso disponibile un nuovo elenco di ammessi allo sgravio  a valere sulle risorse 2023 i cui periodi di CIGS per contratto di solidarietà si sono conclusi entro il 30 novembre 2024.

Le predette imprese possono usufruire delle riduzioni contributive mediante le operazioni di conguaglio  sopra descritte 

Gli importi contenuti nei decreti direttoriali e comunicati alle imprese interessate costituiscono la misura massima dell’agevolazione fruibile fermo restando il predetto limite possono essere conguagliate solo le somme effettivamente spettanti, calcolate sulla base delle indicazioni fornite ai paragrafi 3 e 4 della citata circolare n. 97/2024.

La procedura per la riduzione contributiva deve essere attivata a iniziativa del datore di lavoro.

La Struttura territorialmente competente dell’INPS, accertata la sussistenza dei presupposti deve attribuire alla posizione aziendale il codice di autorizzazione "1W", avente il significato di "Azienda che ha stipulato contratti di solidarietà accompagnati da CIGS, ammessa alla fruizione delle riduzioni contributive ex lege 608/1996”.

ISTRUZIONI CONGUAGLIO UNIEMENS

Le imprese interessate dai provvedimenti ministeriali , per esporre nel flusso Uniemens le quote di sgravio spettanti per il periodo autorizzato, devono valorizzare all’interno di <DenunciaAziendale>, <AltrePartiteACredito>, i seguenti elementi:

•  nell’elemento <CausaleACredito>, devono inserire il codice causale già in uso “L981”, avente il significato di “Arretrato conguaglio sgravio contributivo per i CdS stipulati ai sensi dell’art. 21, comma 1, lett. c), D. Lgs. n. 148/2015, anno 2023”;

•  nell’elemento <SommeACredito>, devono indicare il relativo importo.

Le predette operazioni di conguaglio devono essere effettuate entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di pubblicazione del e messaggio, quindi entro il 16 settembre 2025

Le imprese che hanno diritto al beneficio e che hanno sospeso o cessato l’attività  devono avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (Uniemens/vig).