CCNL chimici: anticipo aumento a gennaio 2024

Il contratto collettivo nazionale   per gli addetti  nell’industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e Gpl, era stato  firmato dalle associazioni Federchimica, Farmindustria e le organizzazioni sindacali di settore, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec, Ugl Chimici, Failc-Confail, Fialc-Cisal,   in data 13 giugno 2022, prima della scadenza prevista per il 30 giugno (scarica Qui il testo integrale del CCNL in PDF)

Si ricorda che il contratto collettivo nazionale  riguarda circa 210 mila lavoratori, dipendenti di quasi 3000 imprese.

CCNL chimici novità gennaio 2024 

In data 8 gennaio  2024 è stato raggiunto  dalle Parti un accordo  che anticipa al 1° gennaio 2024 l’erogazione di 45 euro come quota della tranche di aumento contrattuale del Trattamento Economico Minimo (TEM) già previsto   peer luglio 2024 in fase di rinnovo (vedi sotto i dettagli) 

Inoltre si  inserisce  nei minimi contrattuali la cifra di 23 euro, a oggi riconosciuta in qualità di EDR (Elemento Distinto della Retribuzione) e che sarebbe stata trasferita comunque a partire da luglio 2024. L’incremento totale previsto è di 68 euro per la categoria D1.

L'accordo  ha l'obiettivo di supportare i lavoratori in un momento di particolare difficoltà, in un contesto geopolitico ed economico complesso, con elevati costi di energia e materie prime, anche favorendo la gestione complessiva dei costi per le imprese.

Le somme anticipate verranno poi compensate nel corso del 2025 nell’ambito dei valori economici che saranno oggetto del prossimo rinnovo contrattuale.

CCNL Chimico farmaceutico rinnovo 2022: retribuzione e welfare 

Il rinnovo del contratto  a  giugno 2022 aveva previsto   le seguenti novità

Aumenti retributivi

Il rinnovo  prevede un aumento complessivo di 204 euro per la categoria D1 da corrispondere in cinque tranches:

decorrenza aumento importo
1 luglio 2022 50 euro
1 gennaio 2023 30 euro
1 luglio 2023 36 euro
1 luglio 2024 68 euro
1 giugno 2025 20 euro

Il montante complessivo , ovvero l'aumento totale  delle retribuzioni nel triennio sarà pari a 4.750 euro.

Welfare contrattuale 

Viene valorizzata l'aliquota mensile Fonchim nell’EPS (Valore punto), cosicchè dal prossimo rinnovo  si potrà inserire il welfare contrattuale nel computo del salario.

Edr

L'aumento dell'inflazione  viene compensata con la tranche di aumento  contrattuale prevista a giugno 2022 dal precedente rinnovo, pari a 16 euro, considerando anche gli  8 euro  residui  nella definizione del Tem concordato.

L'Edr, a decorrere da luglio 2022, risulterà quindi pari a 23 euro.

Novità contrattuali  

Focus sulla  parità di genere,  anche retributiva con  la volontà condivisa  di promuovere nei luoghi di lavoro la cultura e il rispetto della persona, il  contrasto alle violenze e alle molestie

accesso al sistema di welfare contrattuale per i lavoratori non iscritti.

trattamento economico della malattia  ex novo dopo il quattordicesimo giorno di ricovero ospedaliero rispetto agli attuali 21. 

Formazione

 2,5 giornate in piu disponibili per progetti formativi collettivi. 

certificazione delle competenze in seno alla bilateralità,  per creare un ambito di incontro tra domanda e offerta per le esigenze del settore, utile  sia nei momenti di ristrutturazione aziendale, ma anche  per la crescita delle imprese.

Nel nuovo contratto nazionale saranno delineate inoltre  le linee guida sul processo di trasformazione digitale che affronterà i temi: dell’organizzazione del lavoro (orari, modalità di prestazione, competenze, inquadramenti); delle competenze e della formazione (nuove figure professionali); dell’occupazione e occupabilità (scuola e formazione continua); coinvolgimento e partecipazione; relazioni industriali; sicurezza, salute e ambiente

Orario di lavoro

nuovo  regime di reperibilità per le attività e con modalità concordate a livello aziendale,  che  nessun lavoratore può rifiutarsi di effettuare, con trattamento pari delle ore di lavoro straordinario, notturno e festivo.

CCNL chimici farmaceutici: gli accordi precedenti

Nel rinnovo del 2018 erano stati previsti:

  1. Aumento di 97 euro del TEM (Trattamento Economico Minimo) alla categoria D1,  scaglionato nel periodo di vigenza in quattro tranches:    30 euro a gennaio 2019;    27 euro a gennaio 2020;    24 euro a luglio 2021;    16 euro a giugno 2022.
  2. Aumento Elemento Distinto della Retribuzione (EDR) di  31 euro a partire da gennaio 2019.
  3. Maggiorazione per lavoro in turno passa a  13,50 euro per 8 h (aumento di 1 euro) dal 1.4.2019
  4. Possibilità di cedere a titolo gratuito  riposi e ferie ai colleghi per assistere figli minori, 
  5. Aumento da 5 a 6 giorni dei permessi non retribuiti per malattia del figlio tra i 3 e gli 8 anni,
  6.  Per i lavoratori in aspettativa  non retribuita le aziende continueranno a versare la quota Faschim corrispondente, per salvaguardare le tutele sanitarie.

CCNL Chimica Fondo TRIS

Il  Fondo  TRIS garantisce le seguenti prestazioni previdenziali e si solidarietà, che sono  cumulabili tra loro e riguardanti tutti i lavoratori, compresi i dirigenti,

  •  assegno straordinario per il sostegno al reddito ai lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni;
  • prestazioni ulteriori, rispetto a quelle previste dalla legge, in caso di cessazione volontaria del rapporto di lavoro;
  • finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale.

CCNL Chimica: contrattazione II livello

L'accordo   del 2018  ha  affidato alla  contrattazione aziendale gli aspetti seguenti:

  • Definizione del premio di partecipazione   
  • opzione per iscrizione ai fondi di categoria (Fonchim e Faschim),
  • misure per l'invecchiamento attivo personalizzate  (incentivi  e percorsi di riqualificazione/riconversione affiancamento tra lavoratori senior e junior).
  • modifiche temporanee ai minimi contrattuali (fino all'80 % della retribuzione ordinarie) per l'assunzione a tempo indeterninato di giovani a cui non può essere applicato il contratto di apprendistato, con  periodo di prova sarà di sei mesi.