• Senza categoria

LE NOVITA’ DELLA LEGGE DI BILANCIO 2022 PER LE FAMIGLIE E LE IMPRESE

 Legge 234 del 30 dicembre 2021

Abbiamo cercato di fare una sintesi alle 404 pagine della Legge di Bilancio 2022  n. 234 del 30 dicembre 2021 pubblicata  sul Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021 – Serie generale, cercando di raccogliere gli elementi che interessano in modo particolare lavoratori, famiglie e imprese.

PENSIONI: QUOTA 102, OPZIONE DONNA E APE SOCIALE

Nessuna riforma del sistema previdenziale nella nuova Legge di Bilancio ma sono state previste le proroghe delle misure di flessibilità in uscita, come Opzione Donna e Ape sociale. Opzione Donna verrà prorogata con i requisiti attuali che prevedono la possibilità di uscita a 58 anni (o 59 in caso di lavoro autonomo).

Alla data del 31 dicembre 2021 le lavoratrici devono aver maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età che rimane  pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per le lavoratrici autonome.

Per quanto riguarda l’Ape sociale:

  • gli edili e ceramisti  potranno andare in pensione anticipata  con 32 anni di contributi e con almeno 63 anni di età;
  • la Quota 100, che diventa Quota 102,  ma solo per un anno. Sarà possibile andare in pensione anticipata nel 2022 con 64 anni di età e 38 anni di contributi;
  • potranno andare in pensione anche  lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni.

CAMBIA IL REDDITO DI CITTADINANZA

Il Reddito di Cittadinanza sarà tagliato di 5 euro al mese a partire dal primo rifiuto di una proposta di lavoro. Si perderà il diritto al sussidio in caso di non accettazione di una delle due offerte di lavoro ricevute (oggi il limite è tre). Inoltre, la domanda di Rdc che non contiene le dichiarazioni d’immediata disponibilità al lavoro è improcedibile. I Comuni dovranno impiegare almeno un terzo dei percettori del Reddito residenti nel territorio in progetti utili alla collettività. 

FISCO: VIA IRAP PER QUASI UN MILIONE DI PARTITE IVA

Le nuove aliquote dell’imposta sulle persone fisiche sono: 23%, 25%, 35%, e 43%. Il nuovo metodo di calcolo delle detrazioni prevede che il bonus di 100 euro resti per i redditi fino a 15.000 euro (primo scaglione IRPEF).

Cancellata l’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) per imprenditori individuali e professionisti.

I prodotti assorbenti e tamponi, destinati alla protezione dell’igiene femminile invece, saranno soggetti a un’IVA del 9%.

PROROGA DELLE CARTELLE ESATTORIALI

Fissato a 180 giorni il termine per il pagamento delle cartelle notificate nel primo trimestre del 2022.

Niente contributi a fondo perduto per contribuenti inadempienti di importi iscritti a ruolo superiore a 5.000 euro.

PROROGA AL SUPERBONUS E ALTRI BONUS CASA

Proroga del Superbonus 110% per tutto il 2022 e anche per le abitazioni monofamiliari e villette. Per i condomini la proroga del 110% arriva al 2023, per poi scendere al 70% per il 2024 e al 65% per il 2025.  Basterà aver completato il 30% dei lavori entro giugno per godere della proroga fino a fine 2022.

Proroga generalizzata delle detrazioni per recupero edilizio, ecobonus, sisma bonus, bonus facciate e bonus verde, con scadenze differenziate:

  • il Bonus facciate confermato fino alla fine del 2022 ma con una riduzione dell’aliquota di detrazione che passa dal 90% al 60%;
  • il Bonus mobili in vigore fino al 2024, ma, a partire dal 1° gennaio 2022, la spesa massima ammissibile dall’attuale 16.000 euro passa a 10.000 euro, mentre scende a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024;
  • il Bonus verde prorogato fino al 2024. L’agevolazione consiste nella detrazione dall’imposta lorda del 36% della spesa sostenuta per la sistemazione delle aree verdi, nel limite di spesa di 5.000 euro annui e – pertanto – entro la somma massima detraibile di 1.800 euro.

Proroga agli anni 2022, 2023 e 2024 della facoltà dei contribuenti di usufruire delle detrazioni fiscali concesse per gli interventi in materia edilizia ed energetica, alternativamente, sotto forma di sconto in fattura o credito d’imposta cedibile anche a banche e intermediari finanziari e al 31 dicembre 2025.

Obbligo del visto di conformità anche in caso di opzione per la cessione del credito o sconto in fattura relativa alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus 110% e l’obbligo di asseverazione della congruità di prezzi, da operarsi a cura dei tecnici abilitati.

È stato escluso l’obbligo del visto di conformità per le opere di edilizia libera e per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi relativi al cd. bonus facciate

Rinnovato anche il bonus per i filtri dell’acqua, con un contributo alle persone fisiche e ai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, nonché agli enti non commerciali, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 fino ad un ammontare complessivo:

  • per le persone fisiche, non superiore a 1.000 euro per ciascuna unità  immobiliare; 
  • per gli altri soggetti, non superiore a 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale,

ARRIVA IL BONUS ANTI BARRIERE ARCHITETTONICHE

Bonus del 75% per abbattere le barriere architettoniche. Si tratta di una detrazione del 75% per abbattere le barriere architettoniche nelle abitazioni per tutto il 2022. Il bonus viene ripartito in cinque quote annuali. Previsto un tetto di spesa fino a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari. Il tetto scende a 40.000 euro per le unità immobiliari condominiali che abbiano fino a 8 appartamenti. Scende invece a 30.000 euro per quelle superiori a otto appartamenti. Il bonus spetta anche per gli impianti di automazione (tipo ascensori) che servono ad abbattere le barriere architettoniche.

AIUTI ALLE FAMIGLIE E PER SPESE CASA

Diventano strutturali i 10 giorni di congedo obbligatorio per i papà, viene prorogato il bonus prima casa under 36 e arrivano fondi aggiuntivi per asili nido e scuole dell’infanzia.

AIUTI CONTRO IL CARO BOLLETTE: 10 RATE E SGRAVI

Contro il caro bollette le famiglie potranno pagare in 10 rate le fatture di luce e gas emesse da gennaio ad aprile 2022. Nel primo trimestre, vengono annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16kwh, per famiglie e piccole imprese, come bar e artigiani.

L’IVA sul gas scende al 5%.

AUMENTA IL FONDO DI NON AUTOSUFFICIENZA

Incrementato di 15 milioni per le non autosufficienze e 27 milioni per l’autismo.

Il fondo  è incrementato di 200 milioni dal 2023 al 2026.

BONUS AFFITTI PER I GIOVANI

Bonus affitti per i giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Vale per coloro che stipulano un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria abitazione principale. La casa deve essere diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti. Il bonus prevede per i primi quattro anni, una detrazione dall’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro.

AIUTI PER IL LAVORO PRIVATO E INVESTIMENTI IMPRESE

Destinati  2 miliardi per le infrastrutture e il Fondo di sviluppo e coesione, mentre altri 4 miliardi sosterranno gli investimenti privati.

Proroga degli incentivi trasformazione 4.0 e della Nuova Sabatini.

Rifinanziato il Fondo di Garanzia per le PMI, il Fondo Nuove competenze.

Nuove risorse per l’internazionalizzazione delle imprese ed extra per l’export.

Rideterminazione dell’esonero contributivo sulle nuove assunzioni con contratto di rioccupazione.

Proroga a tutto il 2022 della detassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli

Modificata l’accisa sulla birra. In sintesi la misura della riduzione dell’accisa sulla birra per i microbirrifici artigianali (produzione annua fino a 10.000 ettolitri) viene elevata dal 40% al 50%.

TAGLIO CONTRIBUTI PER REDDITI BASSI DIPENDENTI

In via eccezionale, per i periodi di paga dal primo gennaio al 31 dicembre 2022, i lavoratori dipendenti con redditi bassi (fino a 2.692 euro lordi al mese) potranno beneficiare di uno sconto dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali.

NO ALLA TASSA SUI TAVOLINI PER TRE MESI

Stop al pagamento della cosiddetta “tassa sui tavolini” per i primi tre mesi del 2022. Si tratta dell’azzeramento nel primo trimestre del Cup (canone unico patrimoniale, vale a dire l’ex Tosap o Cosap) e vale anche per i commercianti ambulanti.

FONDO EDITORIA E NOVITÀ PER I GIORNALISTI

Istituito il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” con una dotazione di 90 milioni di euro nel 2022 e 140 milioni nel 2023. Il fondo è destinato a incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media. Servirà anche a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda d’informazione. Altra novità per il settore giornalistico. Dal 1° luglio 2022 l’INPGI diventerà tutt’uno con l’INPS.

PARITA’ DI GENERE: ESONERO PER LE MAMME LAVORATRICI

In via sperimentale per l’anno 2022 è riconosciuto nella misura del 50% l’esonero per un anno del versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri. Vale per le dipendenti del settore privato a decorrere dal rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità. La misura vale per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data del rientro. Previsto anche un “Piano strategico nazionale contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica” con cadenza almeno triennale.  Il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità viene incrementato di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2022. Rifinanziato anche il Reddito di Libertà destinato alle donne vittime di violenza.